SELINUNTE: le rovine degli dei.

Colonne e rovine di colossali templi greci si susseguono nella verde campagna, che si adagia sull´azzurro intenso del mare.

E´ il paesaggio di Selinunte, sita su una collinetta calcarea circondata da due fiumi sulle cui rive cresce ancora rigoglioso il prezzemolo selvatico ( il Selinus o Selinon).

Citta´ di origine greca, Selinunte e´ tra i parchi archeologici piu´ importanti del Mediterraneo con la piu´ straordinaria raccolta di rovine. Grazie agli antichi scavi la metropoli e´ oggi suddivisa in una acropoli, in una collinetta orientale, in una citta´ antica, il santuario della Malophoros (dea portatrice del melograno) e in una necropoli. Testimonianza dell´antica arte dei selinuntini e´ la statuetta dell´Efebo, da poco trasferito al museo civico di Castelvetrano, bronzo che rappresenta, accanto ad una impostazione tutta greca, chiare caratteristiche indigene.